Paolo Pischiutti
medico
Curriculum professionale
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984, ho conseguito le specializzazioni in Medicina del Lavoro ed in Igiene e Medicina Preventiva (orientamento: Sanità Pubblica). Ho conseguito il titolo di Medico Autorizzato alla Radioprotezione.
Ho svolto molte attività in campo medico tra cui il medico di medicina generale per alcuni anni, il medico di fabbrica presso numerose ditte, il medico del servizio di alcologia e medico legale delle assicurazioni. Ho lavorato presso il Servizio di Medicina del Lavoro e poi nel Dipartimento di Prevenzione che ho diretto per circa 20 anni. Negli ultimi anni di lavoro ho diretto l’Area della Prevenzione della Regione Friuli Venezia Giulia.
Dal 2020 sono felicemente in pensione.
Aree di interesse
Fin da piccolo ho amato la natura e la montagna in particolare. I boschi e le montagne sopra il mio paese erano (e sono) i luoghi abituali di riposo e rigenerazione ed i posti in cui ri-trovavo la pace dopo periodi in cui affrontavo varie difficoltà.
È stato naturale così avvicinarmi all’alpinismo che ho coniugato con l’attività di medico. Ho conseguito il diploma di perfezionamento in Medicina di Montagna presso l’Università di Padova nel 2004 e quello di secondo livello (in Nepal) nel 2015.
Ho un’esperienza pluriennale di escursionismo/trekking di più giorni, arrampicata, scialpinismo, mountainbike, effettuati anche a livello extra europeo: in Alto Atlante (Toubkal, in Nepal, in Pakistan, in Perù (Cordillera Blanca).
Dal 2021 mi sono avvicinato alla realtà delle immersioni in foresta e della terapia forestale. Ho compreso la potenzialità di questo settore per la prevenzione, terapia e riabilitazione in medicina in aggiunta, ma anche a volte in sostituzione, delle terapie convenzionali, soprattutto farmacologiche, in analogia con la cosiddetta “prescrizione dell’esercizio fisico”, realtà che ho contribuito a costruire e far crescere in Friuli Venezia Giulia. La letteratura consultata mi ha definitivamente convinto dell’evidenza scientifica di queste pratiche e della necessità di approfondire la tematica.
È stato naturale quindi aderire alla Comunità di pratica sulle Prescrizioni Verdi.